Non ho sonno – L'edizione 2K Mustang Entertainment

Prima uscita HD per il film con Max von Sydow che Dario Argento diresse nel 2001

Non ho sonno  Ledizione 2K Mustang Entertainment

Non ho sonno è il thriller del 2001 col quale Dario Argento firmava il ritorno al giallo più classico, denso di misteri, sangue e visioni soggettive da incubo.

Ambientato a Torino, segue l’ex ispettore Moretti (Max von Sydow) e il giovane Giacomo (Stefano Dionisi), uniti nella caccia a un serial killer che sembra ricalcare una serie di omicidi avvenuti 17 anni prima. Le vittime vengono ritrovate accanto a inquietanti figure di animali di carta, richiamando l'immaginario argentiano della "Trilogia degli animali".

Ritorno nell'amata Torino per Argento

Il regista costruisce un intreccio intrigante tra flashback disturbanti, guanti neri, una macabra poesia infantile (composta da Asia Argento) e una sequenza di suggestivi omicidi. La colonna sonora dei Goblin, i contrasti cromatici accesi e un'atmosfera artigianale si oppongono criticamente alla freddezza del poliziesco tecnologico contemporaneo. Tra intuizioni narrative – come il falso colpevole postumo – e un finale che sorprende per la molteplicità degli assassini, Non ho sonno resta uno degli ultimi veri gioielli del cineasta romano.

Girato analogico su 35mm a imprecisata sensibilità, il materiale è stato restaurato nel 2020 da Luce Cinecittà Roma con nuovo scan 4K dal negativo originale e da materiale DA88 del mix Dolby SRD. Tecnicamente superiore a quanto transitato in Home Video in passato, formato immagine originale 1.85:1 (1920 x 1080/23,97p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. La qualità sul Panasonic OLED Z85A (55") appare quasi sempre ottima per precisione degli elementi anche in secondo piano, risalto dettagli, profondità dei neri e più in generale una colorimetria più accesa quanto stabile

Non ho sonno – L'edizione 2K Mustang Entertainment

Spettacolo che ritroviamo anche per il fronte audio, con singola traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit), caricando ulteriormente i numerosi momenti di violenza tra strangolamenti, uso di armi di fuoco, coltelli e persino una “semplice” penna stilografica. Dai canali posteriori echi, presenza scenica della colonna sonora dei Goblin, enfasi spalleggiata dai bassi del subwoofer e la sensazione di aver fatto il possibile per porre risalto all'originale mix cinema. Disponibili sottotitoli sia in italiano non udenti che inglese.

Come extra un'esclusiva intervista al critico Davide Pulici ripercorrendo la genesi dell'opera (23'), speciale dietro le quinte dell'epoca (15') e il trailer.

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