C'è una nuova tutela per gli attori riprodotti con l'IA
Il sindacato Sag-Aftra stringe un accordo per un utilizzo etico della voce dei professionisti
Fra le cause che condotto alla deflagrazione dello sciopero di Hollywood dello scorso anno figurano anche i timori legati all'intelligenza artificiale. Non è un caso se Sag-Aftra, il sindacato che rappresenta i professionisti del settore, abbia invocato una forma di tutela contro la riproduzione indebita di fattezze e voci degli attori, riuscendo a strappare alle major una promessa di protezione completa in tal senso.
L'accordo fra Sag-Aftra e Replica Studios
Ma il proposito di proteggere gli attori, di per sé, rischia di restare sulla carta se non viene accompagnato da misure che lo rendano effettivo. Sag-Aftra si è dunque rivolta a Replica Studios: si tratta di una compagnia australiana che ha costruito una piattaforma etica per l'utilizzo di voce generata dalla intelligenza artificiale, in videogame e film. Sag-Aftra e Replica Studios hanno stretto un accordo per la tutela degli attori la cui voce è replicata dalla IA.
Come riporta il sito di Sag-Aftra, L'accordo contiene disposizioni sulle tariffe minime, sulla conservazione dei dati e sui requisiti di trasparenza, nonché limitazioni sulla quantità di tempo in cui una replica della performance può essere impiegata senza ulteriore pagamento o consenso. Grazie a questo accordo, le case di produzione di film e videogame che si rivolgono a Replica Studios saranno quindi sicure di corrispondere il giusto compenso agli attori in carne ed ossa, quando l'IA copierà le loro voci.