Oculus Rift a corto di pezzi

di Tommaso Alisonno

Oculus Rift ha annunciato di non essere in grado di soddisfare nuove richieste da parte di sviluppatori e utenti che hanno desiderio di mettere mano sul loro visore a realtà virtuale. La motivazione é semplcie, tanto semplice da apparire grottesca: non sono in grado di costruire nuovi prototipi perché hanno esaurito le scorte di alcuni componenti che non sono più prodotti dal fornitore originario.


Questo non é un grosso problema per il futuro dell'azienda - quando un componente va fuori produzione, di solito viene rimpiazzato da uno analogo più performante allo stesso prezzo o nel peggiore dei casi é possibile trovarne di equivalenti presso altri fornitori - ma si tratta ugualmente di un disagio che porterà allo stop temporaneo delle forniture.


Il problema, come s'é detto, riguarda tutt'al più gli sviluppatori che ancora non hanno messo mano al prodotto: in circolazione sono già presenti oltre 50.000 visori, ma ancora l'azienda non ha definito una versione "commerciale".


Dal canto suo, l'azienda ha commentato l'episodio con soddisfazione: l'esaurimento delle scorte é infatti visto da loro come un successo imprevisto per la loro periferica.