Una sala per il multiplayer in VR
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L'Australia è nota per avere una politica particolarmente severa nei confronti della classificazione, la censura e il ban dei videogiochi, ma d'altro canto ha la caratteristica di offrire spazi decisamente vasti dove installare strutture epiche. E' il caso di quanto realizzato da Zero Latency, che ha creato un'autentica arena free-roam per il multiplayer in realtà virtuale: circa 400 metri quadrati di spazio in cui i giocatori, una volta inforcato l'Oculus Rift (mk2) e imbracciato l'apposito fucile con sensore luminoso possono divertirsi a sparacchiare zombie. Per misurare i loro movimenti, l'ambiente utilizza 129 PlayStation Camera.
Quando potremo fare qualcosa del genere a casa nostra?