Palmer Luckey dovrà rispondere del reato di Spionaggio Industriale
Il giudice William Alsup del distretto di San Francisco, dopo numerosi ricorsi ha deciso di accogliere l'accusa di Spionaggio Industriale avanzata dalla società Total Recall Technologies nei confonti di Palmer Luckey, fondatore di Oculus VR. Secondo queste accuse Luckey avrebbe infatti sfruttato alcune tecnologie di proprietà della società, acquisite nel periodo tra il 2011 e il 2012 quando ha lavorato nei suoi ranghi e per le quali avrebbe firmato gli accordi di non divulgazione del caso, per realizzare i primi prototipi di Oculus Rift, iniziando tramite queste il Kickstarter che ha dato il via allo sviluppo vero e proprio del visore.
Ora Luckey dovrà rispondere personalmente dell'accusa in questione, mentre la corte ha fatto cadere altre imputazioni civili a carico della società, tra cui frode.
Ora la parola va agli avvocati.