Oggi No Man's Sky atterra su Switch

Un porting che sembrava impossibile agli sviluppatori

di Davide Tognon

Il controverso No Man's Sky, dopo un lancio rimasto vittima delle eccessive aspettative, ha proseguito per la propria strada, espandendosi non solo per ciò che concerne i contenuti, ma anche riguardo le piattaforme. Oggi l'ambizioso sandbox spaziale atterra anche su Switch, nonostante le limitazioni hardware della console Nintendo sembravano rendere impossibile un porting. A rivelarlo è il boss di Hello Games, Sean Murray, in una intervista al portale Nintendolife. Quando Switch è stato presentato al pubblico, il primo pensiero di Murray è stato proprio "No Man's Sky non girerà mai su quello", un pregiudizio che col senno di poi si è rivelato infondato.

In seguito, Murray ha parlato di un altro argomento significativo, le microtransazioni. No Man's Sky non implementa questa forma di monetizzazione: gli utenti pagano per acquistare il gioco e tutti i contenuti ulteriori sono gratuiti. Il boss di Hello Games si dice soddisfatto di aver rifiutato le microtransazioni, il suo team è felice di destinare contenuti di valore ai giocatori. Questo nonostante sia consapevole che un altro modello economico avrebbe potuto far arricchire di più il suo studio (basti guardare a Star Citizen e al mezzo miliardo di dollari che ha guadagnato...).