Oltre 30% delle giocatrici online è soggetta a molestie

Secondo una ricerca effettuata dalla società inglese Bryter, circa il 30% delle giocatrici online è oggetto di discriminazione. La società ha intervistato 1200 giocatrici con più di 16 anni e quanto è emerso è da un lato sconfortante, dall'altro estremamente preoccupante. Oltre il 40% delle donne coinvolte afferma di avere ricevuto messaggi osceni mentre il 32% ha avuto a che fare con vere e proprie molestie. Addirittura, il 10% delle giocatrici ha ricevuto esplicite minacce di stupro. Per evitare di incappare in problemi di questa natura, l'11% ha abbandonato definitivamente il gioco online mentre il 23% ha adottato altre strategie, come cambiare il nickname o non condividere informazioni la sua persona.
Il gioco online è una realtà consolidata anche presso il pubblico femminile. Il 27% gioca dalle 16 alle 20 ore settimanali, mentre il 25% totalizza più di 20 ore in sessioni multiplayer.
Ad ogni modo, anche alcuni uomini hanno affermato di aver ricevuto attenzioni poco gradite durante le attività di gioco online e sembra che quelle di LOL, DOTA 2 e Counterstrike siano in questo senso le community più "tossiche" in circolazione. Purtroppo questa ricerca evidenzia come le società che garantiscono il gioco online non siano in grado di garantire la sicurezza degli stessi utenti. Un problema vecchio come il mondo, a cui però ancora non si è posto rimedio.