One Piece - Esoso live action su cui Netflix punta tantissimo

Dall'amato manga di Eiichirō Oda nato nel 1997 alla versione dal vivo il passaggio non è stato indolore, soprattutto in termini di budget

di Claudio Pofi

Tra le grandi scommesse Netflix del 2023 c'è One Piece, adattamento live-action basato sul famoso manga di Eiichirō Oda nato nel 1997. Il produttore ha speso una vera fortuna per una serie più costosa per episodio di altre produzioni popolari come The Mandalorian o Game of Thrones. Queste ultime si sono attestate attorno ai 15 milioni a puntata, benché la seconda abbia raggiunto tale quota solo all'ottava stagione. 

Sembra che One Piece abbia un costo pari a circa 18 milioni di dollari a episodio - il che porterebbe il budget complessivo per la prima stagione alla stratosferica cifra di 144 milioni di dollari. Questo One Piece segue le avventure di Monkey D. Rufy, giovane che dopo aver ingerito un frutto si ritrova con un corpo dalle proprietà simili a quelle della gomma (stile Mr. Fantastic dei Fantastici 4). Sognando di diventare un grande pirata, mette insieme un'improbabile gruppo di sbandati alla caccia di un leggendario tesoro.

La speranza evidentemente quella che questa nuova trasposizione in live-action di un manga non faccia la fine dell'altrettanto costosa operazione di rilettura dal vivo dedicata a Cowboy Bebop, costato "solo" 6 milioni a puntata. Sono diverse le serie in circolazione dal costo superiore a One Piece, tra le quali ricordiamo Citadel, Stranger Things, House of Dragon, Il Signore degli Anelli: gli Anelli del Potere e Andor

One Piece debutterà sulla piattaforma Netflix il prossimo 31 agosto. Per allora si scoprirà quanto sarà valso lo sforzo produttivo, anche perché al momento il trailer ha generato critiche, tra i primi feedback c'è persino chi parla di scandalo. Più in generale sembra che il pubblico non abbia voglia più di tanto di seguire questa nuova serie.