Oppenheimer - Dov'è scattata la censura alle scene di sesso

Ci sono luoghi nel mondo dove anche una semplice nudità genera imbarazzo e impone l'intervento censorio

Oppenheimer  Dovè scattata la censura alle scene di sesso

Oppenheimer di Christopher Nolan sta andando alla grande: sta sbancando i botteghini, critica e pubblico sono entusiasti, eppure la critica alla "esplicite" scene di sesso non è mancata. Peraltro si tratta in assoluto delle prime della storia girate in formato IMAX, e Cillian Murphy è intervenuto a riguardo.

Parlando con il quotidiano Sydney Morning Herald ha tenuto a sottolineare che quelle scene erano volute esattamente come da scelte artistiche, rimarcando il fatto che non si tratta di immagini gratuite e che è stato incredibile lavorare con Florence Pugh.

"Quelle scene sono state scritte deliberatamente così. Si sapeva che quelle scene avrebbero dato al film il rating che ha ottenuto. E credo che quando le si vede, siano molto forti, non sono gratuite, perfette, e  Florence è fantastica. Adoro il lavoro di Florence dai tempi di 'Lady Macbeth' e penso che sia fenomenale. Ha una presenza straordinaria come persona e sullo schermo. L'impatto che ha in Oppenheimer, per le dimensioni del ruolo, è davvero devastante."

C'è anche chi non la pensa così, da chi ha ritenuto che quei passaggi non fossero così essenziali ai fini della narrazione, fino a veri e propri interventi censori come accaduto in alcuni Paesi particolarmente sensibili all'argomento. In certi casi si è arrivati a estremizzare intervenendo sul girato: nelle sale presso Indonesia, India e Bangladesh viene proiettata una versione in cui a un certo punto all'attrice è stato aggiunto un vestito nero tramite CGI (immagine sopra).

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