Oppenheimer - Quanto è lunga la pellicola IMAX e quanto pesa

La ricostruzione molto più reale di quanto si possa credere del "Progetto Manhattan" e della costruzione della prima bomba atomica è quanto si ripromette il kolossal di Christopher Nolan, Oppenheimer.

Il film, prossimo all'uscita nelle sale, ha già segnato un primo record anche se di tipo tecnico, legato alla imprescindibile scelta del maestro britannico di girare in analogico, con macchine da presa IMAX 65mm. E certo quando si tratta di una produzione attorno alle tre ore, come in questo caso con il ritratto del padre della più potente arma di distruzione di massa, tutto si traduce in rulli di pellicola di impressionate peso e lunghezza.

Secondo l'Associated Press e come ha spiegato lo stesso regista in un video, la copia 70 mm di Oppenheimer si estende per quasi 18 chilometri (per la precisione 17,7 Km) e pesa un po' meno di 300 chilogrammi. 

Nolan è da sempre convinto assertore del livello superiore di resa che una ripresa IMAX è in grado di offrire rispetto al mondo digitale: "La nitidezza, la chiarezza e la profondità dell'immagine non sono seconde a nessuno. Il punto forte per me è che quando si gira in IMAX 65 mm, lo schermo scompare davvero. Si ha una sensazione di tridimensionalità senza bisogno di occhiali. Uno schermo enorme che riempie la sala immergendo nel mondo del film".

(David Keighley/Universal Pictures)

Il recente passato non fa che dare ragione a Nolan, che con opere come il precedente Dunkirk e più indietro l'incredibile Interstellar in 70mm hanno un impatto talmente grandioso sullo spettatore che non può non rimanere senza parole di fronte al non plus ultra dell'intrattenimento cinematografico.

Anche in Italia il film sarà proiettato presso sale IMAX, qui trovate il nostro speciale che spiega come Nolan gira i suoi film e la diatriba con Mission: Impossible 7. Ricordiamo che il film sarà inoltre vietato ai minori in quanto, oltre al linguaggio scurrile sono presenti “nudità ed elementi sessuali”.