La Cina apre ancora alle console - investimenti su OUYA?

di Tommaso Alisonno

A quanto pare la decisione del governo Cinese di consentire, dopo 14 anni di BAN, la vendita delle console da gioco a partire dal territorio di Shanghai ha portato buoni frutti: stando a quanto riportato da Bloomberg, il governo centrale ha infatti deciso di demandare a tutti governanti regionali sull'intero territorio nazionale l'autorità di consentirne (o meno) la vendita. Ovviamente, ciascuno di questi avrà il compito di stilare un'apposita normativa che ne regoli la commercializzazione, ma in generale è chiaro che entro poco tempo le console saranno acquistabili in ogni angolo del paese.


La notizia, tra le altre cose, attribuisce maggiore autorità ad un rumor pubblicato nientemeno che da TheWallStreetJournal secondo cui la Holding Cinese Alibaba avrebbe investito 10 Milioni di Dollari nel progetto OUYA. Se da un lato i Cinesi hanno infatti ora tutto l'interesse a mettere le mani su nuovi sistemi di gioco, dall'altro un prodotto come OUYA può puntare a grandi vantaggi immettendosi in un mercato fresco e "goloso" come quello dell'Ex-Celeste Impero. La notizia, comunque, attende conferma.