Overwatch 2 implementa l'auto-cura su Tank e Attaccanti

Non solo i Support

di Tommaso Alisonno

Overwatch 2, il noto FPS multiplayer [mostly] free-to-play di Blizzard Entertainment, si prepara ad un nuovo aggiornamento, e tra le altre novità spicca una modifica al gameplay che, sulla carta, dovrebbe rendere i personaggi di tipo Tank e di tipo Attacco più fruibili sulla lunga distanza.

Stiamo parlando della rigenerazione automatica della barra salute, una prerogativa che era finora appannaggio unicamente dei personaggi di Supporto e che stando a quanto dichiarato dal game director Aaron Keller nell'ultimo Blog Post, sarà presto estesa anche alle altre due categorie di personaggi, sebbene in una una forma minore.

Overwatch 2: come funziona la rigenerazione passiva

Al momento attuale, il sistema fa sì che i personaggi di tipo Supporto comincino a recuperare HP al ritmo di 15 al secondo se riescono a non subire danni per almeno 1,5 secondi: si tratta di una soluzione di gameplay che li ha resi un po' meno gracili - stiamo parlando in generale dei personaggi meno robusti, studiati per assistere e curare i compagni stando nelle retrovie - giacché sono in grado di recuperare autonomamente discrete quantità di vita semplicemente cercando riparo per una manciata di secondi.

Adesso questa caratteristica non sarà più esclusiva dei Support: "Questo dovrebbe dare ai giocatori non-Support più opzioni in termini di autoconservazione - scrive Keller, che però non specifica in quanta parte tale abilità sarà applicata - Dovrebbe anche liberare i giocatori Support dalla pressione di dover mantenere in vita tutti gli altri dato che ora i giocatori individuali avranno un maggiore controllo della loro barra della vita. In Overwatch c'è un continuo tira e molla tra la potenza del team e la potenza individuale di un giocatore o un eroe."

Le reazioni della community sono state, come sempre avviene in questi casi - e prima ancora di aver provato la novità - discordanti: se da un lato ci sono, per l'appunto, i giocatori più individualisti che apprezzano l'idea di potersi muovere più liberamente senza dover sempre fare affidamento sul Support e contemporaneamente i Support lieti di non dover più fare da baby-sitter a tutti [compresi dei pazzi con malcelati istinti suicidi], dall'altra parte c'è chi teme che questa soluzione renda i Support stessi meno utili o addirittura non indispensabili, andando dunque a "sballare" l'economia e il bilanciamento del gioco.

Overwatch 2 ha svolto proprio lo scorso fine-settimana l'esperimento della partita rapidissima, ma non sappiamo se i risultati siano stati soddisfacenti al punto da implementarne le modifiche stabilmente in altre modalità. Per saperne di più sul gioco vi rimandiamo alla nostra Recensione.