Blizzard contro la Germania per i Cheat di Overwatch

di Tommaso Alisonno

Blizzard Entertainment ha citato in giudizio la società Tedesca Bossland Hack, rea di aver realizzato e commercializzato software destinato ad aiutare i giocatori su diversi prodotti, tra cui Diablo III, World of Warcraft, Heroes of the Storm e - dulcis in fundo - Overwatch. Accanto ad alcuni correttivi "minori", infatti, i tool della società permettono veri e propri cheat, quali ad esempio la possibilità di vedere su schermo e su mappa la posizione di ciascun avversario.

Purtroppo per Blizzard, però, la causa sembrerebbe destinata a tirare per le lunghe: la denuncia è stata infatti presentata al tribunale della California, tramite il quale Blizzard conta di ottenere la diffida e il rimborso dei danni alle vendite provocati dalla presenza di detto software; dal canto suo, Bossland Hack ha fatto sapere di non aver ricevuto dal tribunale in questione alcuna comunicazione, ma anche che a prescindere non lo reputa competente in materia visto che si tratta di una società Tedesca che opera unicamente in Germania.

Nel frattempo che la palla passa in mano ai legali, Blizzard ha fatto sapere che tutti gli utenti sorpresi a utilizzare il software di Bossland Hack nelle partite multiplayer saranno immediatamente e permanentemente bannati dal sistema.

Cheater avvisato...