Pachter teorizza su Sony e Gaikai

di Fabio Fundoni

380 milioni di dollari non sono bruscoli. Soprattutto per una azienda che viene da una chiusura dell'anno fiscale negativa come non mai. Logico che molti si siano interrogati sulla reale bontà dell'accordo che ha portato Sony ad acquisire Gaikai, la piattaforma di cloud gaming. Michael Pachter, sempre pronto a dire la sua dal punto di vista dell'analisi economica, ha ipotizzato la mossa come atta a risollevare il settore TV della casa giapponese, da tempo in pessime acque. gaikai diventerebbe così il cavallo di troia per vendere più televisori, chiudendo la porta alle altre concorrenti al mercato delle TV-console. Insomma, Sony potrebbe abbandonare la costruzione della console in senso tradizionale e puntare a vendere un prodotto che unisce sia la TV che la macchina da gioco.


A questo punto però, ci poniamo altre domande: la rete mondiale quando sarà pronta ad una simile mole di dati? E, soprattutto, quanto costerà la macchina in questione? Ci saranno molti utenti disposti a cambiare TV relativamente nuovi per giocare in cloud?