Palworld resta com'è: non diventerà free-to-play, né GAAS

Pocketpair non ha alcuna intenzione di cambiare modello di business

di Davide Tognon

Il fenomeno Palworld abbraccerà uno dei modelli più in voga nel mondo dei video game, quello dei free-to-play? Manco per sogno. Con un lungo messaggio via Twitter/X, lo studio nipponico Pocketpair ha spiegato che questo rumor sia nato per un disguido: in una intervista pubblicata di recente, gli sviluppatori hanno effettivamente ventilato la possibilità di adottare il modello F2P, ma l'intervista in sé è vecchia di mesi, nel frattempo le cose sono cambiate e l'ipotesi in questione è stata definitivamente accantonata.


Palworld: no al free-to-play, sì ai DLC

Pocketpair aggiunge che Palworld non sia mai stato sviluppato col modello F2P in mente e che adattarlo ad esso richiederebbe troppo lavoro. Senza contare che, stando ai dev, non sia ciò che i giocatori vogliono. Il free-to play quindi non verrà preso in considerazione, ma ciò non significa che siano escluse altre modalità di monetizzazione: per supportare il gioco, in futuro potrebbero essere venduti DLC e skin (il condizionale è d'obbligo, dato che nulla è stato deciso al momento).

Del resto, nemmeno noi vediamo che necessità dovrebbe avere Palworld di passare al modello free-to-play, considerato il clamoroso successo che ha riscosso. Una novità plausibile, invece, è l'approdo di questo monster tamer su PlayStation 5, con un annuncio che potrebbe arrivare molto presto. Se volete saperne di più su Palworld, vi rimandiamo alla nostra anteprima