Palworld resta com'è: non diventerà free-to-play, né GAAS
Pocketpair non ha alcuna intenzione di cambiare modello di business
Il fenomeno Palworld abbraccerà uno dei modelli più in voga nel mondo dei video game, quello dei free-to-play? Manco per sogno. Con un lungo messaggio via Twitter/X, lo studio nipponico Pocketpair ha spiegato che questo rumor sia nato per un disguido: in una intervista pubblicata di recente, gli sviluppatori hanno effettivamente ventilato la possibilità di adottare il modello F2P, ma l'intervista in sé è vecchia di mesi, nel frattempo le cose sono cambiate e l'ipotesi in questione è stata definitivamente accantonata.
Palworld: no al free-to-play, sì ai DLC
Pocketpair aggiunge che Palworld non sia mai stato sviluppato col modello F2P in mente e che adattarlo ad esso richiederebbe troppo lavoro. Senza contare che, stando ai dev, non sia ciò che i giocatori vogliono. Il free-to play quindi non verrà preso in considerazione, ma ciò non significa che siano escluse altre modalità di monetizzazione: per supportare il gioco, in futuro potrebbero essere venduti DLC e skin (il condizionale è d'obbligo, dato che nulla è stato deciso al momento).
Del resto, nemmeno noi vediamo che necessità dovrebbe avere Palworld di passare al modello free-to-play, considerato il clamoroso successo che ha riscosso. Una novità plausibile, invece, è l'approdo di questo monster tamer su PlayStation 5, con un annuncio che potrebbe arrivare molto presto. Se volete saperne di più su Palworld, vi rimandiamo alla nostra anteprima.