Pedone con SmartPhone? A Taipei rischi la multa
Viviamo nell'era degli SmartPhone. Li portiamo ovunque, anche dove non si può: a scuola, in ufficio, in banca, alle poste, alla toilette... Niente di strano, dunque, se li utilizziamo continuamente anche quando siamo a passeggio: chattare, messaggiare, giocare, websurfare e, se avanza batteria, occasionalmente (incredibile, c'è ancora qualcuno che lo fa! Miracolo!) telefonare.
Peccato però che tale assidua abitudine generi incondizionatamente un altissimo livello di disattenzione da parte di chi ne è soggetto. Secondo il governo di Taiwan, infatti, i pedoni che sono totalmente "addicted" ai loro apparecchi sarebbero maggiormente soggetti a rimanere vittime di incidenti stradali in quanto non si renderebbero conto dei pericoli circostanti.
Per arginare questa piaga, educare la popolazione e - inutile negarlo - raggranellare anche qualche soldino, il governo Taiwanese ha dunque varato una proposta di legge secondo cui i pedoni "distratti" che attraverseranno la strada con lo sguardo fisso sullo SmartPhone saranno multabili. Si parla di una sanzione di appena 10$, ma si confida nel fatto che sia sufficiente per elevare la soglia dell'attenzione al di sopra di quanto umanamente necessario.
In realtà Taipei non è il primo luogo dove si tenta questa strategia: già l'amministrazione del New Jersey ha provato a battere la stessa strada, ma il provvedimento è stato bloccato, e a Brookling si è addirittura tentato di vietarlo.
Vi lasciamo col video con cui il problema è stato posto all'attenzione della popolazione - e vi consigliamo di guardare dove mettete i piedi quando attraversate la strada: Candy Crush Saga può aspettare...