Pentium III e memorie DDR
di
Redazione Gamesurf
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Le più performanti schede grafiche sul mercato sono equipaggiate con memorie di nuova generazione che, a differenza delle più comuni dimm SDRAM offrono un doppio canale (da cui l'acronimo DDR, "Double Data Rate") per il trasferimento dei dati.
Medesima evoluzione sarebbe spettata al mercato delle motherboard con le costosissime Rambus che, vuoi per il loro prezzo stratosferico vuoi per la loro scarsa reperibilità, si sono invece rivelate un flop da annuario... la soluzione? Adottare per le CPU di clock più elevato e per frequenza del bus di sistema sempre più alte le memorie DDR-SDRAM che dovrebbero avere un costo finale leggermente superiore alle SDRAM "standard".
Attualmente la loro quotazione è elevata, quasi doppia rispetto al modello analogo SDRAM, ma sono in molti a scommettere che si tratti di un problema risolvibile con l'arrivo in volumi delle schede madri e dei chipset con supporto per le DDR-SDRAM e, conseguentemente, con la maggiore diffusione dei moduli in oggetto.
Sul fronte "prestazioni", possiamo fornirvi valori numerici recentissimi per i benchmark condotti da Tech-Channel che ha confrontato un sistema equipaggiato dall'Apollo Pro266 (con memorie DDR266) al medesimo sistema per CPU e scheda grafica ma con chipset i820 (memorie Rambus 800) e ad un sistema con tradizionali memorie PC133 (Apollo Pro133 per chipset).
I risultati mettono in luce che l'attuale superiorità dell'accoppiata i820+Rambus rispetto alle memorie PC133 è un lontano ricordo poichè solo con il test condotto su Ureal ha avuto la meglio (pergiunta di neanche 1 frame/sec.) sul duo Apollo Pro266+DDR266.
Tutti i dettagli su Tech Channel.
Le più performanti schede grafiche sul mercato sono equipaggiate con memorie di nuova generazione che, a differenza delle più comuni dimm SDRAM offrono un doppio canale (da cui l'acronimo DDR, "Double Data Rate") per il trasferimento dei dati.
Medesima evoluzione sarebbe spettata al mercato delle motherboard con le costosissime Rambus che, vuoi per il loro prezzo stratosferico vuoi per la loro scarsa reperibilità, si sono invece rivelate un flop da annuario... la soluzione? Adottare per le CPU di clock più elevato e per frequenza del bus di sistema sempre più alte le memorie DDR-SDRAM che dovrebbero avere un costo finale leggermente superiore alle SDRAM "standard".
Attualmente la loro quotazione è elevata, quasi doppia rispetto al modello analogo SDRAM, ma sono in molti a scommettere che si tratti di un problema risolvibile con l'arrivo in volumi delle schede madri e dei chipset con supporto per le DDR-SDRAM e, conseguentemente, con la maggiore diffusione dei moduli in oggetto.
Sul fronte "prestazioni", possiamo fornirvi valori numerici recentissimi per i benchmark condotti da Tech-Channel che ha confrontato un sistema equipaggiato dall'Apollo Pro266 (con memorie DDR266) al medesimo sistema per CPU e scheda grafica ma con chipset i820 (memorie Rambus 800) e ad un sistema con tradizionali memorie PC133 (Apollo Pro133 per chipset).
I risultati mettono in luce che l'attuale superiorità dell'accoppiata i820+Rambus rispetto alle memorie PC133 è un lontano ricordo poichè solo con il test condotto su Ureal ha avuto la meglio (pergiunta di neanche 1 frame/sec.) sul duo Apollo Pro266+DDR266.
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