Per il CEO Di Take-Two, l'IA non riuscirà mai a creare delle hit

Sapere come si fa un videogame di successo è una questione per esseri umani

di Davide Tognon

In occasione della recente presentazione dei risultati finanziari di Take-Two Interactive, il CEO della compagnia Strauss Zelnick ha condiviso la sua opinione sui progressi nel campo dell'intelligenza artificiale. Intanto, per Zelnick l'espressione "intelligenza artificiale" sarebbe un ossimoro, perché piuttosto si dovrebbe parlare di machine learning, ma nonostante questo c'è eccitazione a riguardo.

Take-Two non è sorpresa dei progressi fatti in materia di IA, perché la compagnia è sempre stata coinvolta in questo settore, del quale è un leader. L'intelligenza artificiale metterà a disposizione degli strumenti migliori e più efficaci per realizzare i videogame, ma bisogna tenere presente che si tratti pur sempre di strumenti. Per Zelnick, è palese che l'IA non sia in grado di creare dell hit videoludiche.

Le hit vengono create dal genio. I set di dati, i computer, i modelli linguistici non equivalgono al genio. Per Zelnick, il genio è "il dominio degli esseri umani" e le cose resteranno tali anche in futuro. Voi che ne pensate, condividete la visione del CEO di Take-Two, oppure ritenete che le IA si spingeranno al punto di poter sostituire gli sviluppatori "geniali"?