Per Michael Pachter la querelle sulle microtransazioni è assurda

Per Michael Pachter la querelle sulle microtransazioni è assurda
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Come era ovvio, anche l'analista di mercato Michael Pachter ha voluto dire la sua sull'argomento principe di questi giorni in ambito ludico, ovvero la valutazione che sta ponendo loot box e gioco d'azzardo alla stessa stregua.

A domanda diretta su Twitter da parte del giornalista di Glixel Brian Crescente, Pachter ha ben veduto di definire i legislatori degli "idioti", avvalorando la tesi con l'impossibilità di equiparare il gioco d'azzardo ai loot box che non non consentono di ottenere un premio monetizzabile o rivendibile per denaro.

A quel punto la discussione si è spostata su giochi come come Counter-Strike Global Offensive o PlayerUnknown's Battlegrounds in cui è effettivamente possibile effettivamente vincere premi rivendibili in cambio di denaro, situazione sulla quale lo stesso analista di mercato ha preferito non rispondere trincerandosi dietro la volontà di mantenere il focus sul gioco da cui tutto è partito, ovvero Star Wars Battlefront 2.