Per Ubisoft non tutti i DLC dovrebbero essere a pagamento

di Redazione

Parlando a a GamesIndustry.biz, Anne Blondel-Jouin di Ubisoft ha dichiarato che per il colosso francese i prossimi mesi saranno fondamentali per capire la strada da intraprendere sul fronte DLC, vista l'intenzione di supportare i propri giochi per un arco temporale di 5 - 10 anni.

Stando a quanto affermato, l'idea dovrebbe tuttavia seguire il trend positivo iniziato con Rainbow Six: Siege, con mappe gratuite per tutti i giocatori e contenuti "di contorno" come nuovi personaggi e skin a pagamento.

"Dobbiamo stare molto attenti quando si parla di monetizzazione" ha sentenziato Anne Blondel-Jouin "Ai videogiocatori va data la possibilità di arricchire la propria esperienza di gioco scegliendo cosa aggiornare,  senza per questo dover necessariamente spendere dei soldi. Sarebbe come andare al parco di divertimenti e pagare ogni attrazione oltre al costo dell'ingresso. Il mondo non funziona così: se vai al parco di divertimenti godi di tutte le attrazioni in modo gratuito, mentre paghi -  giustamente - tutto il resto come  cibo e merchandise".

 

Ci sarà da credergli?