Perchè ospitare una Game Jam?

di Luca Gambino

InnoGames ha ospitato una piccola Game Jam nel 2010 nei suoi uffici di Amburgo, organizzato da alcuni dipendenti che volevano provare alcune cose al di fuori del proprio orario di lavoro. Quindici persone in una stanza per 48 ore, divorando pizza e facendo fuori centinaia di lattine di Redbulll. Il risultato di questi due giorni furono un paio di giochi ma, soprattutto, diverse nuove idee che sono poi state implementate all’interno di alcuni progetti futuri in InnoGames. Il Management fu così colpito dalla produttività espressa in quei giorni che iniziò ad appoggiare come “corporate” eventi come quelli. Nel corso degli anni sempre più persone ne hanno preso parte. Non solo semplici sviluppatori, ma anche artisti, designers e anche staff del team marketing e PR

Nel 2012 il cerchio si è allargato non solo ai dipendenti, ma anche agli amici. Nuove idee e nuovo “know how” venne portato all’interno della Game Jam, e spesso alcune di queste persone fu direttamente assunta da InnoGames. Le quindici persone del 2010 sono diventate le 200 del 2015, tutti giocatori appassionati situati non solo ad Amburgo, ma anche in Australia, Kenya, Filippine e addirittura Australia.

Un’esperienza unica, che consigliamo a tutti di adottare, perché nel corso di questi sei anni d’esperienza, abbiamo notato diverse cose interessanti che abbiamo poi implementato anche nei nostri studi di sviluppo:

Condivisione della conoscenza

Solitamente uno studio si focalizza nell’assumere esperti in specifiche aree di competenza. Il normale “day by day”, tende però a far si che anche gli sviluppatori più curiosi tendano a limitare il proprio ambito. Attraverso il lavoro di squadra, con nuove persone e quindi nuove idee, i confini tendono ad allargarsi e lo scambio di idee e vedute contribuisce ad avere una mentalità più elastica e aperta.

Creatività e Leadership

Nella Game Jam non ci sono direttori, capi o stagisti. Solo persone con esperienze diverse e tanta passione per quello che fanno. L’assenza di livelli di leadership contribuisce alla circolarità delle idee, rendendolo il flusso di lavoro molto più rapido e multidirezionale. Una grande idea sul game design può arrivare da una ragazza che lavora al marketing o uno sviluppatore potrebbe avere un ottimo modo per integrare meglio la colonna sonora nel gameplay. L’arrivo di nuove forze nel vostro team di lavoro può portare nuove idee a cui non si sarebbe mai arrivati.

Scoprire nuovi potenziali talenti

Ovviamente ospitare una Game Jam potrebbe portare nuovi talenti freschi al vostro team di lavoro e al contempo può far vedere all’esterno le abilità dei tuoi sviluppatori. Anche se attualmente non avete intenzione di portare nuovi elementi all’interno del team, potrete comunque adocchiare un nuovo talento da contattare in un secondo momento, quando ne avrete bisogno.

Sostenere le nuove leve

Più investite nelle future generazioni di game makers, più investite nel vostro futuro. Non è un clichè, ma la pura verità. Il settore avrà sempre bisogno di nuovi talenti, appassionati, competenti e motivati. Dando ai giovani e agli studenti la possibilità di lavorare a stretto contatto con i professionisti del settore, potrete contribuire al vostro stesso business più di quanto potete immaginare.

Armin Busen, Chief Product Officer di InnoGames