Peter Moore: ''DLC sul disco? Sciocchezze!''
In una lunga intervista rilasciata ai microfoni di GameStop, Peter Moore, CEO di Electronic Arts, ha contestato vivamente le accuse secondo cui le software house introdurrebbero i DLC già nel disco di gioco, o comunque nell'installazione originale, per poi "attivarli" successivamente a pagamento. Senza mezzi termini, Moore ha definito queste teorie "Sciocchezze" [Nonsense].
"Un sacco di resistenza dai fan viene dall'erronea convinzione che in qualche modo le compagnie distribuirebbero un gioco incompleto per poi cercare di venderti la roba che hanno già fatto e trattenuto. Sciocchezze. La mia scrivania nell'ufficio è a circa trenta metri da Visceral, ed è un alveare di attivitià nello sviluppo di contenuti extra per Battlefield Hardline. Venite a vedere dove sto, e vedrete il lavoro che viene svolto proprio ore. E non sono solo DLC, ci sono anche update gratuiti e variazioni di bilanciamento in corsa."
E' pur vero che, esplorando i dischi di gioco con metodi più o meno leciti, gli utenti hanno spesso scovato delle "tracce" di possibili futuri DLC: chiavi di regristro, modelli 3D, intere aree irraggiungibili nel gioco; ma Moore ha la risposta anche a questa obiezione: si tratta delle "basi" su cui poi i DLC si attaccheranno, ma prese così come sono rimangono inerti. "Dovete considerarle da una prospettiva tecnica: pensate ai giochi come a delle API. Conoscere la direzione in cui qualcosa deve andare basandosi su ciò che hai già fatto significa che devi gettare delle fondamenta. Quallo in cui la gente è confusa è che loro pensano che i DLC siano segretamente sul disco e che sia qualcosa che sblocchiamo in qualche modo quando vogliamo."