La petizione giapponese per cancellare Assassin's Creed Shadows

Nel Paese del Sol Levante, qualcuno non ha preso molto bene il gioco di Ubisoft

di Davide Tognon

Il prossimo 15 novembre, Assassin's Creed Shadows trasporterà i fan della saga Ubisoft nel Giappone Feudale, una ambientazione affascinante e amata dai giocatori, ma mai esplorata prima dal franchise di Assassin's Creed. Il nuovo capitolo della serie ha già sollevato delle polemiche legate al protagonista Yasuke, in particolare riguardo la sua etnia e il fatto che storicamente non appartenesse alla casta dei Samurai: quest'ultimo punto ha sollevato una certa indignazione in Giappone.


La petizione contro Assassin's Creed Shadows

Sul portate Change.org è apparsa una petizione dal titolo eloquente: "Chiediamo che Assassin's Creed Shadows venga cancellato". L'autore della petizione, tale Tori Shimizu, accusa Ubisoft di mancare di accuratezza storica e rispetto culturale. Stando a Shimizu, Ubisoft fraintenderebbe la natura e il ruolo dei Samurai, cosa che ritiene un grave insulto alla cultura e alla storia giapponese.

Shimizu si preoccupa anche per il modo in cui la questione si colleghi al razzismo. La sua richiesta di non lanciare sul mercato Assassin's Creed Shadows ha raccolto un certo seguito: ad oggi, oltre 41.000 persone hanno firmato la petizione. Voi che ne pensate, si può tollerare una certa inaccuratezza storica in un contesto fittizio come quello di un video game, o sarebbe meglio evitare?