PewDiePie difende YouTube Red

di Tommaso Alisonno

Recentemente YouTube ha varato un servizio a pagamento intitolato Red che offre i contenuti del celebre servizio di broadcasting in un circuito scevro dai vari messaggi pubblicitari [=Ad] che invece compaiono sul canale tradizionale, con in più show originali, librerie di musica e video, possibilità di scaricare i filmati e altro ancora. Un vero e proprio servizio "premium" contro cui si sono schierate non poche voci, le quali accusano Google di cercare di monetizzare qualcosa che nella sua filosofia è sempre stato "free".

Fuori dal coro è però la voce di PewDiePie, lo YouTuber più seguito del mondo, che sul suo blog fa un'analisi della situazione e difende la decisione di Google. Secondo lui, infatti, la presenza di un canale a pagamento l'unica arma che rimasta alla società per continuare a tenere in attivo un canale che, Ad o non Ad, attualmente è in perdita.

Il motivo è molto semplice: circa il 40% degli utenti del "Tubo" utilizza appositi software o estensioni di browser in grado di "filtrare" gli Ad in modo da raggiungere il video senza interruzioni.

PewDiePie non dice esplicitamente di non utilizzare questi software, ma accusa comunque chi ne fa uso di essere causa dell'esigenza di Google di trovare un'altra forma di guadagno legata al tubo: "Utilizzare un ad-blocker non vi rende più furbi o al di sopra del sistema" afferma lo YouTuber, facendo capire che se tutti guardassero gli Ad quando accedono al Tubo, questo non avrebbe bisogno di monetizzare altrove.

Un po' come dire "Pagare tutti per pagare meno".