Phantasy Star Online: prime impressioni

di Redazione Gamesurf
L'ambizioso gioco della Sega ci è arrivato ieri e, in attesa della recensione, vi offriamo qualche appunto sulle nostre prime impressioni. Premettiamo che al momento è praticamente impossibile giocare online in quanto è necessaria una Hunter Licence che altro non è che un account a pagamento sui server giapponesi della Sega. Anche sbrigando questa procedura aspettatevi un lag allucinante, quindi al momento sconsigliamo l'acquisto della versione import. Certo, c'è anche la possibilità che una volta aperti i server americani (si parla di febbraio come deadline, mentre per quelli europei dovremo aspettare fino all'estate) sia possibile connettersi usando la versione giapponese, ma qui siamo già nel reame dell'ipotetico. Sono stati riscontrati problemi di funzionamento sui Dreamcast americani modificati o usati per girare giochi import tramite Gameshark e CDX, mentre su quelli europei usando le stesse procedure il gioco funziona perfettamente dando addirittura la schermata iniziale per l'opzione a 60hz! Evidentemente il Sonic Team ha realizzato un'unica release come dimostra anche la possibilità di scegliere il linguaggio tra inglese, spagnolo, francese, tedesco e ovviamente giapponese. Phantasy Star Online è fruibile anche in single player grazie ad una storia mediamente articolata e varie quest utili a potenziare il personaggio in vista dell'uso nel gioco online. Graficamente i risultati raggiunti sono davvero notevoli e gli unici difetti riscontrati sono alcuni occasionali casi di compenetrazione dei poligoni. Su Freegames recensiremo il gioco prima nella sua versione single player e in un secondo tempo realizzeremo una seconda review basata sul gioco online. Nel frattempo vi offriamo una piccola serie di screenshot che vi permetteranno di dare un'occhiata sia alla grafica che al tipo d'interfaccia. Ah, se vi venisse in mente di provare Phantasy Star Online nei negozi che trattano materiale import ricordatevi di portare la VMU poiché senza di essa il gioco si rifiuta di partire.