Phil Spencer fiducioso: l'acquisizione Microsoft - Activision Blizzard si farà
A breve dialogo con l'antitrust britannico
Dall'inizio dell'anno scorso uno dei temi più "caldi" dell'attuale panorama dell'industria videoludica è quello della complessa acquisizione di Activision Blizzard ad opera di Microsoft. La software house americana è in vendita da un'anno e mezzo ed il colosso di Redmond è di fatto l'unico acquirente che abbia avanzato un'offerta commisurata al valore dell'acquisto. Ovviamente un affare di simili proporzioni non è passato inosservato agli occhi dei vari organi di antitrust, con quello britannico che ha bloccato tutto quando ormai sembrava cosa fatta.
La situazione però non è drammatica secondo Phil Spencer: il numero uno della divisione Xbox ha infatti dichiarato nel corso del panel "What's next for gaming" - riportato da Gameinformer - di vedere la luce in fondo al tunnel.
"È stato un lungo viaggio - dichiara Spencer - e devo ammettere che quando è iniziato, ormai 18 mesi fa, alcuni di noi si chiedevano quale fosse la nostra strategia. L'acquisizione di Activision Blizzard King, sarò onesto, è stata per me un'esperienza di grande insegnamento, in senso positivo. E così anche per Matt e Sarah [Matt Booty, capo di Xbox Studios, e Sarah Bond, CVP] che hanno speso parecchio tempo pensando e analizzando la situazione in maniera strategica. Penso che ci siano 40 nazioni che approvano l'accordo e 2 in cui stiamo lavorando per avere l'approvazione."
Queste dichiarazioni ottimistiche precedono l'incontro che il presidente Brad Smith ha in programma nientemeno che col cancelliere Jeremy Hunt del Regno Unito, nella speranza/certezza di riuscire a convincerlo a rimuovere il veto. A noi - e a Spencer - non resta che attendere l'esito di questo incontro...