Phil Spencer: "preserveremo i giochi Xbox 360"
Il boss di Xbox parla della chiusura dello store
Phil Spencer, capo della divisione Gaming di Xbox, in una recente intervista ha parlato del futuro dei titoli di Xbox 360 quando il corrispondente store online verrà definitivamente chiuso il 29 Luglio 2024 - come abbiamo riportato in questa news. Nelle parole di Spencer, l'intendo di preservare questi giochi e renderli fruibili in futuro è "frontale e centrale" negli intenti di Microsoft.
Parlando ai microfoni di Eurogamer nel corso della Gamescom 2023, Spencer ha spiegato che gli sforzi per mantenere la retrocompatibilità sono di livello mondiale e che contemporaneamente la community che ancora gioca ai titoli Xbox 360 è piuttosto ristretta, pertanto era giunto il momento di fare delle scelte e focalizzarsi su dove effettivamente si raggruppano i giocatori. D'altro canto, sebbene sia convinto che il miglior ecosistema per preservare i vecchi titoli sia quello PC, è conscio che esistano dei giochi non retrocompatibili di cui vorrebbe occuparsi.
"C'è una lista di circa 220 giochi che non sono retrocompatibili - afferma Spencer - ho quella lista e stampata in fronte e mi chiedo continuamente come possiamo preservarli. Quanti di quelli sono su PC? È un grosso problema perché non significa necessariamente essere in grado di utilizzarli nell'hardware comprato 15 anni fa."
La lista di cui parla Spencer è stata individuata da VideoGameChronicle e tra gli altri elenca nomi quali Bastion, Batman: The Telltale Series, Brothers: A Tale of Two Sons, Burnout Crash!, Call of Duty Classic, Child of Light, Duke Nukem 3D, Dust: An Elysian Tail, Guilty Gear XX Accent Core Plus, Life is Strange, Mark of the Ninja, Mortal Kombat Arcade, Resident Evil 0, Skulls of the Shogun, Super Street Fighter II Turbo HD Remix, Tales from the Borderlands, Trials Fusion, Valiant Hearts: The Great War, The Wolf Among Us, Zeno Clash 2 e tanti altri.
"Posso dire che la preservazione legata ad un singolo pezzo di di hardware è una sfida - conclude Spencer - perché possono anche esserci degli estimatori di quell'hardware, gente che ama quell'apparecchio e vorrebbe funzionasse per sempre, ma le parti meccaniche [ed elettroniche, aggiungiamo noi] si rompono col tempo. Ma è per questo che abbiamo avvisato di questa decisione con un anno di anticipo. Come a dire: 'ehi, se volete comprare qualcosa nello store di Xbox 360, avete un anno per pensarci'. E sappiate che quella lista di 220 giochi è qualcosa di cui siamo al corrente e di cui stiamo pensando a una soluzione."