Pirati Caraibi 6 – Johnny Depp e la Disney
Anche Orlando Bloom è entusiasta all'idea di tornare nei panni di Will Turner, decisamente meno Keira Knightley
Il caso del sesto capitolo dei Pirati dei Caraibi è particolare e connesso anche alla controversia legale tra Johnny Depp e Amber Heard. L'attore aveva giurato che non avrebbe mai più interpretato Jack Sparrow per la Disney, indipendentemente da quanto fosse stato pagato, ma ora si è aperto uno spiraglio.
Si è capito che le cose potevano cambiare quando Disney ha lasciato una porta aperta al ritorno di Depp in un modo piuttosto curioso, dichiarando che non c'era alcun impegno al momento per questo. Il solo fatto che non l'abbiano escluso in modo categorico ha smosso la fantasia, fomentando l'ipotesi che stessero cercando di far cambiare idea al grande attore.
Ciò deve aver spinto a sua volta Depp a far trapelare attraverso una fonte vicina a lui su una possibile nuova collaborazione con Disney affermando che "tutto è possibile, se il progetto è giusto, lo farà". Ora la palla è tornata allo Studio, che ha decisamente bisogno di tornare sulla cresta dell'onda con gli incassi, dopo la valanga di recenti flop al botteghino.
Il produttore Jerry Bruckheimer ha più volte commentato che sarebbe felice di riportare Depp nel franchise, e sembrava che le difficoltà nell'ottenere una più solida sceneggiatura riguardassero soprattutto l'inclusione di Jack Sparrow. Altri personaggi “minori” potrebbero tornare in gioco a partire da Orlando Bloom, che non ha mancato di esprimere la propria gioia alla prospettiva di tornare nei panni di Will Turner, purtroppo Keira Knightley non sembra essere interessata a riprendere quelli di Elizabeth Swann.