Pixar - I recenti insuccessi e i nuovi licenziamenti in corso

L'incasso mondiale di "Elemental" non è bastato a evitare l'ennesima decisione di tagli al personale

Pixar  I recenti insuccessi e i nuovi licenziamenti in corso

Pixar ha annunciato il licenziamento di circa 175 dipendenti, pari al 14% della forza lavoro. Il presidente di Pixar, Jim Morris, ha informato il personale che le persone interessate sarebbero state notificate lo stesso giorno. I dipendenti si stavano preparando a questi licenziamenti già da gennaio, sebbene i tagli siano stati inferiori rispetto alla riduzione del 20% inizialmente ipotizzata.

Pixar, una volta considerata modello di eccellenza nell'industria dell'animazione, sta affrontando difficoltà dall'inizio della pandemia. Durante quel periodo le nuove uscite come Soul, Luca e Red sono state distribuite direttamente sulla piattaforma  Disney+, abituando il pubblico a guardare i film a casa. Quando si riprese a dare priorità alle uscite cinematografiche, il pubblico ha respinto il costoso spin-off di Toy Story, Lightyear, segnando il secondo insuccesso consecutivo dopo Onward - Oltre la magia del 2020, uscito poco prima della chiusura dei cinema per il COVID-19. Anche se Elemental ha incassato 495 milioni di dollari a livello mondiale, resta un incasso inferiore ai precedenti successi Pixar.

Pixar - I recenti insuccessi e i nuovi licenziamenti in corso

Questi licenziamenti di massa in Pixar sono dovuti alla necessità di correggere gli errori passati e riposizionarsi nel mercato. Morris ha dichiarato in un'intervista che durante la pandemia "abbiamo abituato il pubblico a guardare i nostri film su Disney+. Non c'erano molte altre opzioni. Abbiamo ancora molto lavoro da fare per motivare le famiglie a tornare nei cinema invece di aspettare qualche mese per vederli in televisione".

Gli esercenti sono fiduciosi che il prossimo sequel dello Studio, Inside Out 2 in uscita il 14 giugno, possa ridare lustro alla produzione. Tra le prossime uscite ci sono anche Elio nel 2025 e Toy Story 5 nel 2026. Disney ha già subito licenziamenti nel 2023 con una riduzione del 3,6% della forza lavoro globale, circa 220.000 dipendenti, nel tentativo di ridurre i costi.