Continua l'emorraggia di PUBG

di Luca Gambino

Prima i bug che hanno scoraggiato anche i giocatori più convinti, poi Fortnite, che ha indebolito ancora di più la base utenti. Per PUBG, ex re dei Battle Royale la vita si è fatta veramente difficile e ogni mese che passa vede assottigliare sempre di più la sua base utenza. I dati sono chiari e allarmanti, perchè non solo il drop è costante, ma anche perchè i fuoriusciti dalla piattaforma, atterrano direttamente sui competitor, facendo scendere il gioco BlueHole dalle classifiche "Che contano":

  • Febbraio 2018 | – 193,871.5
  • Marzo 2018 | -193,871.5
  • Aprile 2018 | -188,226.8
  • Maggio 2018 | -231,001.2

Dall'inizio dell'anno sono quasi 800 mila gli "esodati". Anche su Twitch PUBG ha subito un contraccolpo davvero importante:

Spettatori Twitch - 28 Maggio - 3 Giugno

  • Fortnite — 30.9 Milioni
  • League of Legends — 15.5 Milioni
  • Counter-Strike GO — 11.6 Milioni
  • PlayerUnknown’s Battlegrounds — 9.8 Milioni
  • Dota 2 — 7.4 Milioni
  • HearthStone — 7 Milioni
  • Overwatch — 6.5 Milioni

Che sia arrivata l'ora per BlueHole di ragionare seriamente sugli errori fatti per cercare di riprendersi lo scettro (e i soldi)?