PlayStation 4 blocca i giochi usati?

di Fabio Fundoni

NeoGaff ha pubblicato una notizia decisamente inquietante: secondo il sito, Sony Japan ha brevettato un sistema capace di bloccare i giochi usati e di non farli funzionare. Tutto riguarderebbe un sistema di controllo che farebbe funzionare un gioco solo sulla prima console di utilizzo o, quantomeno, su un primo account. Insomma, addio usato. Sebbene sia chiaro che un semplice brevetto non vorrebbe significare nulla (o quasi), il “massimo pericolo” sarebbe che il sistema in mano a Sony fosse in grado di riconoscere i videogame di seconda mano e, quindi, bloccarli. Questo é, in soldoni, quello che secondo NeoGaff recita il brevetto depositato.


Sony, interpellata a riguardo, non ha voluto né confermare né smentire la notizia.


Un bello spavento per tutti i giocatori onesti che si affidano al mercato dell’usato per risparmiare qualche euro senza cadere nella rete della pirateria. D’altro canto non é un mistero che molte software house si lamentino da anni del fatto che dal mercato dell’usato non guadagnano nulla, ma questa é stata la motivazione per cui i giocatori hanno già ingoiato il boccone amaro composto dai famigerati “online pass”, dei codici univoci contenuti in tantissimi titoli che permettono di giocare online solo al possessore di prima mano. Chi compra il gioco usato deve, se vuole sfidare altri utenti via internet, pagare una cifra che si aggira attorno ai 10 euro per avere un nuovo codice. Un discreto sacrificio, ma ormai il mercato sembra averlo accettato. Ben più difficile sarebbe convincerci che l’usato deve morire, se non passando attraverso forti sconti dei giochi nuovi.


Ad ogni modo, attualmente, la questione non offre punti fissi, ma diversi elementi su cui ragionare. Sperando che a ragionare siano tutte le parti in causa.