PS4 sabotate dai lavoratori della FOXCONN?

di Tommaso Alisonno

Come abbiamo segnalato la settimana scorsa, alcuni acquirenti di PS4 al day-one hanno segnalato dei problemi relativi alla nuova console. I problemi sono di tipo differente e di numero esiguo, tanto da essere stati considerati da Sony "inevitabili per un lancio di queste proporzioni", ma non preoccupanti in quanto non esisterebbe una sintomatologia che faccia pensare a difetti sistematici.


Emerge però dal web un altro sospetto: quello del sabotaggio. PS4 é stata infatti assemblata negli stabilimenti Cinesi della tristemente nota società FOXCONN, facendo nascere anche una polemica a proposito del fatto che fossero stati inseriti nella linea di produzione degli studenti universitari.


Orbene: un utente dei forum di IGN ha segnalato come lo scorso Agosto la protesta degli studenti Cinesi sarebbe arrivata ad un tweet di questo tenore: "Visto che FOXCONN non ci tratta bene, noi non tratteremo bene PS4. Le PS4 che assembleremo potranno al massimo accendersi".


Ovviamente, un singolo post sparato da un utente di Twitter nell'oceano della rete non é assolutamente una prova: chi lavora nell'industria sa bene che le aziende effettuano sui loro prodotti dei controlli di qualità ed un singolo operaio o una manciata di aderenti che decidessero di sabotare silenziosamente una linea di produzione avrebbero probabilmente filo da torcere. Ciò non toglie che sulla nuova console Sony aleggi ora il fantasma delle "confezioni sabotate"...


...quante saranno tra l'oltre 1 Milione venduto nelle prime 24 ore?