Sony: ''il vantaggio iniziale non è così importante''

di Tommaso Alisonno

La notizia del giorno é costituita dai dati di vendita resi noti da Sony, i quali parlano di 4.2 Milioni di PlayStation 4 vendute nel 2013 - dato reso ancora più importante dal fatto che solo pochi giorni prima Microsoft ha festeggiato i 3 Milioni di pezzi di Xbox One venduti su per giù nel medesimo periodo.


Ma se qualcuno stesse pensando che la casa Giapponese abbia già stappato le bottiglie di spumante, champagne e saké a seguito di questi dati, farebbe meglio a rimettere il calice nella credenza: stando a quanto dichiarato da John Koller, Vice Presidente Marketing del gruppo PlayStation, il dato in sé non deve infatti essere visto esclusivamente in un contesto di becera rivalità, ma deve essere sfruttato in maniera introspettiva per il raggiungimento dell'obiettivo aziendale.


"Lo osserviamo solo in maniera introspettiva - dichiara Koller - Il numero '4.2 Milioni' é importante perché ci avvicina al nostro obiettivo, e quell'obiettivo é il raggiungimento della base installata più vasta possibile in modo da incoraggiare sviluppatori e publisher a continuare a creare grandi esperienze di gioco per PS4. Intendo dire, naturalmente osserviamo la concorrenza e le scelte della gente, ma da parte nostra dobbiamo continuare a crescere, diventando sempre più grandi. Penso che abbiamo una grande opportunità specificamente perché abbiamo un grande prodotto."


Koller si é espresso anche a proposito del neo-annunciato servizio PlayStation Now, smentendo l'ipotesi che questo possa causare il crollo del mercato console così come lo conosciamo. "Siamo stati molto aperti e fiduciosi sulle console fisiche, quindi non penso che PS Now causerà necessariamente il 'disfranchise' delle future console in alcun modo. Al contrario, penso, mostra la nostra buona volontà nel cercare di focalizzarci principalmente sui contenuti."