PlayStation Network ancora chiuso
E' un dato di fatto che tutti gli utenti PS3 e PSP che questa mattina hanno cercato di accedere al servizio online di Sony, il PlayStation Network, si sian visti comparire ancora una volta la frase che ha fatto da motto a questi ultimi giorni.
"Al momento, PlayStation Network é in manutenzione."
Certo non si tratta di manutenzione ordinaria, giacché é da Mercoledì 20 Aprile, poco dopo il consueto aggiornamento dello Store, che il servizio ha cominciato a fare le bizze. Da principio gi utenti hanno ricevuto solo messaggi di errore generici, ma già dal giorno successivo ha cominciato ad apparire il deludente testo di cui sopra.
Le motivazioni dell'intervento d'emergenza le ha rivelate la casa madre solo il 23 Aprile: il servizio é soggetto ad un attacco di Hacker. Primi indagati sono stati per così dire i "soliti sospetti", vale a dire il gruppo di Hacker che si firma Anonymus e ha come simbolo un uomo in giacca e cravatta, ma con un punto interrogativo al posto della testa. Il gruppo, infatti, aveva già attaccato il servizio in seguito ad una loro "dichiarazione di guerra" contro Sony, colpevole a loro modo di vedere di aver eccessivamente perseguito l'Hacker George Hotz, ossia colui che per primo aveva "bucato" la sicurezza di PlayStation 3 dando il via alla realizzazione di software fatto in casa per la console.
Anonymus ha però negato di essere coinvolto negli attuali accadimenti: già in seguito al suo primo attacco, la comunità di Hacker aveva infatti dichiarato di essersi resa conto come la mossa avesse danneggiato gli utenti - impossibilitati ad accedere ai vari servizi, tra cui il gioco in rete - piuttosto che la stessa Sony, vero bersaglio della loro rivalsa. Anonymus ha anche rilasciato in rete un videomessaggio in cui si proclama estraneo alla vicenda:
Cosa sta succedendo, allora? Sony si trincera dietro al canonico "Stiamo lavorando per voi", ma le voci che circolano parlano di un attacco mirato alla sicurezza dei conti dei clienti stessi: accedendo illecitamente agli account degli utenti, infatti, sarebbe possibile rubare dati quali i codici delle carte di credito, e pertanto attingere liberamente ai risparmi dei danneggiati.
Se queste voci rispondessero a verità, sarebbe stata più che doverosa da parte di Sony l'effettivamente avvenuta interruzione improvvisa del servizio. Nel frattempo, però, la casa nipponica non é ancora in grado di comunicare una data di riavvio del sistema: Domenica 24 é stata rilasciata una dichiarazione secondo cui il lavoro richiederà un generico "molto tempo", e Lunedì 25 Patrick Seybold, boss della divisione americana di Sony, ha potuto solo confermare ancora una volta che si tratti di un grave attacco di Hacker.
In data odierna non é stato rilasciato alcun aggiornamento: il Blog Ufficiale PlayStation non può far altro che scusarsi ancora per il disservizio, chiedendo agli utenti ulteriore pazienza e garantendo di star facendo tutto il posibile per ristabilire il tutto nel minor tempo possibile.
Un tempo spaventosamente lungo, anche se alcune fonti non ufficiali ventilano, senza poter però promettere niente, che il problema sarà risolto entro la data di domani. Staremo a vedere...