Presso il PokéStop a tarda notte: i residenti rispondono a bombe d'acqua

di Tommaso Alisonno

Come abbiamo avuto modo di illustrare anche nel nostro Speciale sulla mania scatenata da Pokémon GO, nel mondo si stanno verificando numerosi episodi che probabilmente non erano nelle previsioni di Nintendo. Uno di questi avviene a Sidney, nell'area suburbana di Rhodes, dove centinaia di "allenatori" si recano abitualmente a causa della presenza di un PokéStop, stazionando anche fino alle 2 o alle 3 di notte, approfittandone per ballare un po' di musica "pompata" appositamente dagli impianti stereo delle vetture parcheggiate.

10 e lode per la componente social, un voto molto più basso per il rispetto dei residenti della zona, i quali certamente non apprezzano di essere tenuti svegli oltre ogni limite; così, dopo aver chiamato più volte le forze dell'ordine - le quali passano, al massimo mettono qualche multa per le auto in doppia fila, ma certo non possono fare più di tanto contro una folla che gioca con lo smartphone in un luogo pubblico - qualcuno ha "risposto al fuoco" scagliando da grande altezza sugli allenatori i classici palloncini ripieni d'acqua.

Adesso i giocatori meditano la "Rivincita dei Nerds": un po' di buon senso, invece?