Calano le azioni di Nintendo: gli investitori ora puntano su Niantic
Ammettiamolo: tutti quanti siamo abituati ad associare il nome Pokémon a Nintendo; dopotutto, tutti i giochi della saga sono stati sviluppati e pubblicati su console Nintendo e la casa di Mario possiede il 32% delle azioni di The Pokémon Company, vera proprietaria del brand.
...tutti i giochi della saga tranne uno, ossai Pokémon GO per iOs e Android.
Evidentemente, però, anche chi bazzica negli ambienti della borsa internazionale si intende più di numeri che non di videogiochi, prendendo talvolta delle cantonate colossali. Se dunque nelle scorse settimane le azioni di Nintendo sono salite, merito del fatto che gli azionisti hanno puntato forte sulla casa di Mario per via del successo dell'App, adesso stanno facendo dietro-front: gli investitori si sono infatti accorti che i diritti sul prodotto sono in mano a The Pokémon Company e allo sviluppatore Niantic.
La questione è stata chiarita lo scorso Venerdì quando la stessa Nintendo, in un comunicato, ha specificato che i suoi introiti su Pokémon GO sono limitati al suo 32% di azioni di The Pokémon Company, e che per il resto è assolutamente aliena allo sviluppo e alla gestione del software. Non si trattava assolutamente di novità, ci ricorda TheVerge, visto che sono esattamente le medesime informazioni rilasciate l'anno scorso in sede di presentazione del gioco, una presentazione che evidentemente gli affaristi di tutto il mondo hanno bellamente ignorato, sottovalutando le potenzialità di una simile App.
Di contrappasso, sono ora le azioni di Niantic ad essere in rapida ascesa, registrando così finalmente il frutto del lavoro degli sviluppatori [anche se, a dire la verità, parte del lavoro è ereditato da Ingress, titolo che la stessa Niantic ha realizzato a suo tempo per conto di Google].
Come direbbe il nostro amico Fabio Fundoni, il mondo è bello perch'è Wario...