Pokémon Stadium, il classico per Nintendo 64 torna su Switch il 12 aprile

Niente Transfer Pack per ora, speriamo in futuri aggiornamenti

di Jacopo Retrosi

L’expansion Pack del servizio online di Nintendo Switch si arricchisce con un altro cult dell’epoca. Il 12 aprile sarà la volta di Pokémon Stadium, il complemento perfetto per mettere alla prova le proprie capacità di allenatore di Pokémon con i mostriciattoli della prima generazione.  

Il titolo Nintendo e HAL Laboratory, classe 2000, consente di importare i Pokémon catturati sulle versioni Rossa, Blu e Gialla dei capitoli principale della saga Game Freak, utilizzando il Tranfer Pak, da collegare al “tridente” del N64. Questo consentiva di giocare le avventure per Game Boy direttamente sul televisore con diverse agevolazioni, come la modalità “turbo” per muoversi a velocità 2x o 4x, o una gestione dei box molto più semplice e veloce sfruttando il menù dedicato in Stadium; ma anche di scambiare e far combattere i Pokémon tra varie cartucce (collegando altrettanti Transfer Pak) o in apposite modalità, studiate secondo i regolamenti ufficiali dell’epoca (le cui clausole persistono tutt’oggi). 

In mancanza di un Pokémon per Game Boy a caso, il gioco consente di partecipare prendendo in prestito la stragrande maggioranza degli abitanti del Pokédex, ma si perde la magia di vedere la propria squadra prendere vita in 3D, e molti dei Pokémon forniti da Stadium vantano moveset abbastanza aberranti. Fa storcere il naso quindi leggere nella descrizione del trailer ufficiale che non è possibile trasferire mostriciattoli in questa versione. Soluzione temporanea in vista di futuri annunci? Lo speriamo, ci perdiamo altrimenti un titolo imprescindibile per i fan di lunga data. Dedicherò anima e corpo ai minigiochi nel frattempo.