Primi feedback sull'affare Facebook-OculusVR
La notizia-bomba della notte é stata l'acquisto della società OculusVR, all'avanguardia nella realizzazione del visore a realtà virtuale Oculus Rift, da parte del colosso social Facebook. Come avrà reagito il mercato a tale detonazione?
Markus "Notch" Persson, creatore di Minecraft, non l'ha presa bene: appena ha saputo della notizia, ha messo immediatamente mano a Twitter per dichiarare che avrebbe cessato i lavori per la realizzazione della versione OculusVR del proprio titolo. "Stavamo discutendo la possibilità di portare una versione di Minecraft su Oculus. Ho appena cancellato quell'accordo. Facebook mi spaventa."
Successivamente, sul suo blog Notch.net, Persson ha sviluppato la sua idea ben oltre i 140 caratteri del social network: "Facebook non é una compagnia di fan di tecnologia di base. Facebook non é una compagnia di tecnologie di gioco. Facebook ha uno storico di interessi sul costruire numeri di utenti e nient'altro che costruire numeri di utenti. La gente ha costruito giochi per la piattaforma Facebook, e sebbene per un po' sia andata alla grande, sono rimasti bloccati in una posizione molto sfortunata quando Facebook ha cambiato la piattaforma per rientrare meglio nell'esperienza social che stavano cercando di castruire." Notch continua ammettendo che la realtà virtuale possa essere una piattaforma adatta per i social media, ma che lui non abbia intenzione di collaborare coi social, perché le loro motivazioni sono "poco chiare e mutevoli".
Anche gli autori di Frog Fractions 2, dalla pagina Kickstarter del loro progetto, esternano in maniera goliardica la loro contrarietà: a valle di tutti i vari obiettivi previsti per il loro gioco (che vanno dai 60.000$ ai 350.000$) hanno infatti inserito un traguardo di 2 Miliardi per "ricomprare OculusVR da Facebook" - obiettivo difficile, visto che al momento il progetto staziona intorno ai 42k...
Di atteggiamento contrario é invece John Carmack, che scrive su Twitter: "Per la cronaca, sto scrivendo codice adesso come lo stavo facendo la settimana scorsa. Mi aspetto che questo accordo con FB permetta di evitare molte imbarazzanti crisi di passaggio relative alla VR". Anche CCP Games, stando a quanto riportato su Engadget, continuano i loro lavori: "Siamo molto eccitati per i nostri amici e colleghi ad Oculus. Condividiamo la loro visione sul futuro del VR e del gaming e non vediamo l'ora di partecipare al lancio commerciale di Oculus Rift con EVE: Valkyrie."
Nel frattempo, il The New York Times riporta la notizia citando una fonte anonima secondo cui l'apparecchio sarà a breve ri-brandizzato con il nome e il logo di Facebook - e qui parte la lotteria dei nomi: Oculus Facebook? Oculusbook?
Sempre il NYT riporta le parole di Brendan Iribe, co-fondatore di OculusVR, il quale afferma che Facebook potrebbe utilizzare la tecnologia del visore per permettere di sfruttare gli avatar per interagire con gli altri: "Se tu incontri qualcuno, e il tuo cervello crede che sia di fronte a te, tu hai la pelle d'oca: potete cominciare a realizzare quanto può essere grosso."
Qualcuno, infine, sdrammatizza COSI'.
Voi che ne pensate?