Yoshida insiste: Bloodborne NON è il sequel di Demon's Soul

Yoshida insiste Bloodborne NON è il sequel di Demons Soul

Quando Sony e From Software hanno annunciato il misteriosos "Project Beast", moltissimi hanno pensato che si trattasse di Demon's Souls 2: il progetto è risultato poi essere Bloodborne, di cui vi abbiamo già prodotto un'Anteprima. Sembra però difficile per il team "scrollarsi di dosso" il retaggio degli utlimi tre giochi: così, dopo le dichiarazioni di Hidetaka Miyazaki sul fatto che Bloodborne non è Demon's Soul 2, arriva oggi Shuhei Yoshida di Sony a rincarare la dose ai mcrofoni di Polygon:


"Il risultato finale trasmette una sensazione che proviene dal team, ma le meccaniche di gameplay e i personaggi sono per buona parte totalmente nuovi - spiega il boss di Sony, negando che Bloodborne sia un sequel diretto o spirituale, ed aggiungendo che non c'è stato alcun intento di resuscitare il brand Demon's Soul - Non stiamo pensando a fare nient'altro, siamo solo concentrati si Bloodborne. Probabilmente una buona cosa considerando la confusione tra Demon's Soul e Dark Souls, della quale non penso che neppure Namco Bandai [publisher Occidentale di Dark Souls e Dark Souls II] sarebbe troppo contenta."


Yoshida ha continuato raccontando come il progetto Bloodborne sia nato dalla lunga collaborazione di From software negli anni in cui lui è nelle posizioni dirigenziali di Sony: "Abbiamo avuto l'opportunità di riaprire la relazione, e preparandoci al lancio di PS4, il nostro produttore ha proposto che avremmo potuto lavorare insieme al team From Software e a Miyazaki-san per fare qualcosa di nuovo sulla nuova piattaforma. L'idea ha avuto un'ottima risonanza in Miyazaki-san."


Bloodborne è previsto in release per il 2015.


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