PS6 e nuova Xbox - C'è tempo
Tra gli ostacoli ai progetti delle nuove game console l'acquisizione di ActiVision Blizzard da parte di Microsoft
I cicli di vita delle console è impossibile arrivino al giro di boa dei 10 anni. Il fatto è che già dopo 4-6 anni la tecnologia ha fatto così tanti passi avanti e occorrono radicali aggiornamenti sull'hardware per consentire al software next-gen di muoversi agilmente e sfruttare feature di gestione audio ma soprattutto video.
Il lancio di PS5 a novembre 2020 lascerebbe immaginare che la successiva game console dovrebbe essere pronta non oltre il 2027, ma probabilmente non sarà così. Anche Xbox Series X/S è altrettanto recente e performante, ma alla stessa stregua di Sony anche Microsoft ha una diversa strategia rispetto al futuro. Di fatto in entrambi i casi si potrebbe andare almeno al 2028.
A mettersi in mezzo l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft e un accordo di licenza con Sony per 10 anni relativo al franchise di Call Of Duty. Il capo di Xbox Phil Spencer, che già si era visto rifiutare una precendente ipotesi di copertura di 3 anni, ha affermato che sarebbe aperto a un impegno a lungo termine con cui Sony sarebbe a suo agio. Il motivo secondo il quale si andrà oltre il 2027 è proprio il fatto che il medesimo anno potrebbe essere l'ultimo di permamenza della serie Call of Duty su Playstation.
Dal canto suo Spencer ha affermato il mese scorso che gli piacerebbe trattare Call of Duty come Minecraft e portarlo su quante più piattaforme possibili, incluso Nintendo Switch. Ciò sembrerebbe escludere la possibilità di rendere Call of Duty un franchise esclusivo per Xbox: il futuro non è del tutto scritto in tal senso, con i numerosi controlli normativi in corso in tutto il mondo e ancora poche nazioni che si sono dichiarate a favore dell'acquisizione.