Quasi la metà dei titoli mobile muore entro un anno, l'83% entro 3
Il segmento mobile, tanto ricco quanto spietato
Qui sulle pagine di Gamesurf abbiamo ribadito in più occasioni che il segmento mobile rappresenti la fetta più grossa del mercato dei videogame: nel 2022 ammontava alla metà del totale. Nonostante il business sia tanto remunerativo, riuscire ad entrarci è tutto un altro paio di maniche e il report Good Games Don't Die, redatto da SuperScale (analista specializzato nel segmento mobile) lascia pochi dubbi a riguardo. Il report concerne i legacy games, ossia i titoli a supporto continuativo ed è stato realizzato intervistando oltre 500 sviluppatori.
Stando a Superscale, il 17% dei videogame lanciati su mobile muore entro 6 mesi, una percentuale che sale addirittura al 47% entro i dodici mesi: in altre parole, quasi un titolo mobile su due non raggiunge il secondo anno di vita. Dopo tre anni, la percentuale dei videogame dismessi sale all'83%. Il 12% terminerà la sua corsa fra il quarto e il settimo anno di vita; solo il 5% del totale verrà supportato oltre il settimo anno di vita.
Finora abbiamo parlato dei titoli mobile che vengono immessi sul mercato e ricevono (o almeno, dovrebbero ricevere) supporto continuativo. Ma c'è anche una percentuale molto elevata di giochi mobile che non vede mai la luce: il 43% dei progetti viene cancellato prima ancora del lancio. I legacy games sono visti come la migliore fonte di guadagno dalle compagnie, ma gli sviluppatori non li amano: dal report emerge che il 78% preferisce realizzare qualcosa di nuovo, piuttosto che proseguire nel supporto.