Rayman torna con un remake del gioco del 1995, Ubisoft Milan al lavoro su Project Steambot

Project Steambot segna il ritorno di Rayman con un remake in lavorazione da parte del team che ha sviluppato Prince of Persia: The Lost Crown.

di Simone Rampazzi

Ubisoft sembra pronta a riportare alla ribalta uno dei suoi personaggi più iconici, Rayman, con un remake del gioco classico del 1995. Secondo quanto riportato da Insider Gaming, lo sviluppo del gioco, conosciuto con il nome in codice Project Steambot, è attualmente nelle mani del team di Ubisoft Milan. Questo studio, che ha contribuito a più di due dozzine di titoli Ubisoft negli ultimi vent'anni, è stato recentemente coinvolto anche nello sviluppo di Prince of Persia: The Lost Crown. Tuttavia, dopo il flop commerciale di quest'ultimo, il team è stato sciolto, e circa una dozzina di sviluppatori sono stati riassegnati al nuovo progetto di Rayman.

Da Prince of Persia a Rayman: La Transizione del Team di Sviluppo

Solo pochi giorni fa è emersa la notizia che il team che aveva lavorato a Prince of Persia: The Lost Crown è stato disbandato. Nonostante un tentativo di proporre un sequel del gioco, Ubisoft ha deciso di non proseguire con il progetto, confermando queste decisioni solo poche settimane dopo il lancio del gioco. Alcuni membri del team hanno quindi migrato verso altri progetti, tra cui il remake di Rayman, mentre altri sviluppatori sono passati a lavorare su titoli come Beyond Good & Evil 2 e il prossimo gioco della serie Ghost Recon.

Il passaggio da Prince of Persia a Rayman è stato significativo per i membri del team, e anche se il progetto Project Steambot è ancora nelle fasi preliminari di sviluppo, il loro contributo potrebbe essere cruciale per il successo del remake. Tuttavia, non tutte le notizie sono positive.

Michel Ancel e Le Controversie all'Interno di Ubisoft

Uno degli elementi che ha sollevato preoccupazioni all'interno del team di sviluppo è il coinvolgimento di Michel Ancel, il creatore originale di Rayman, nel ruolo di consulente. Ancel aveva lasciato Ubisoft nel 2020, dopo essere stato accusato di comportamenti legati a un ambiente di lavoro tossico, come riportato da un'indagine condotta da un giornale francese. Sebbene Ancel sia coinvolto solo in qualità di consulente e non abbia un ruolo operativo diretto nello sviluppo del gioco, la sua presenza ha comunque suscitato discussioni e dubbi tra alcuni membri del team.

Questa situazione ha gettato una luce non del tutto positiva sullo sviluppo del remake di Rayman, nonostante il forte entusiasmo di una parte del pubblico per il ritorno del celebre personaggio. Ubisoft si trova ora a dover bilanciare la gestione delle aspettative interne con quelle dei fan, molti dei quali attendono con ansia il ritorno del franchise.

Assassin's Creed Shadows e il Futuro del Remake di Rayman

Il destino del remake di Rayman potrebbe dipendere in parte dal successo di altri titoli in sviluppo da parte di Ubisoft. Uno dei più importanti è Assassin’s Creed Shadows, previsto per il febbraio 2025, visto come una release cruciale per la compagnia dopo le difficoltà incontrate con giochi come Skull and Bones e Star Wars Outlaws. Il successo di Assassin’s Creed Shadows potrebbe determinare la quantità di risorse che Ubisoft dedicherà a progetti come Project Steambot, il cui lancio non è ancora stato confermato.