Eiichiro Sasaki commenta i video di RE6

di Tommaso Alisonno

In occasione del Comic-Con di San Diego, Capcom ha presentato tre nuovi filmati di giocato di Resident Evil 6, commentati dal Game Director Eiichiro Sasaki. Abbiamo oggi la possibilità di riportarvi questi video, nonché la trascrizione delle dichiarazoni di Sasaki-san.


LEON KENNEDY


Questo é in effetti uno dei primi tre stage che abiamo creato due anni e mezzo fa, insieme all'arrivo di Chris in Lanshiang e all'inizo della sua campagna, ed allo stage in cui Jake é inseguito dall'Ustanak. Era un periodo in cui stavamo tentando nuove cose in termini di tecnologie e direzioni.


Con questo stage volevamo che i giocatori sperimentassero la paura di camminare nell'oscurità. Luce e ombra giocano una parte molto importante. Il concetto inizale era quello di una scena in un tunnel curvo con una gran massa di zombie alla fine, in modo che fossero visibili solo le silhouette. L'illuminazione di questa scena é prettamente statica, da fonti ambientali, ma potete notare anche effetti situazionali come flash, treni di passaggio e persino la torcia di Leon produce effetti momentanei quando le facce degli zombie sono illuminate.


Un altro elemento piuttosto interessante di questa scena é qualcosa che chiamiamo "luce spaventosa". Sono sicuro che tutti voi vi siate seduti nel buio e abbiate puntato una torcia dal basso per ottenere questo effetto spaventoso. Volevamo riprodurre questo effetto nel gioco, quindi ci sono luci che salgono sugli zombie e li rendono ancora più spaventosi. Non é "realistico", nel senso che a differenza della torcia di Leon o delle luci ambientali non ci sono effettiamente delle fonti di luce sotto gli zombie nel tunnel, ma penso che produca un grande effetto cinematografico che rende bene nel contesto della scena.



CHRIS REDFIELD


Alcune persone direbbero che più gente hai con te e meno la situazione é spaventosa, perché ci si sente al sicuro. Chris e Piers sono accompagnati da un'intera squadra di specialisti nel contro-bioterrorismo che dovrebbero essere gli alleati della sitauzione, eppure questi specialisti sono eliminati uno ad uno da orrori sconosciuti. Questa parte del gioco é tutta su questo punto, l'escalation del terrore che si prova mentre il team diventa sempre più piccolo. E' un tipo di terrore che si può sperimentare solo in uno scenario di gruppo.


In questa scena, il nemico é nascosto alla vista e compare inaspettatamente dal nulla. Questo crea tensione mentre cammini chiedendoti cosa ci sia più avanti. In altre parole, non hai nessun nemico evidente presente sulla scena a causarti la paura. Un altro elemento importante nella creazione della tensione é il design sonoro del nemico. Persino un nemico invisibile fa rumore quando si muove, urtando tavoli o oggetti, per esempio. Questi rumori ordinari vengono associati al nemico. Quindi quando sentite qualcosa come il suono di un sacco di rifiuti calciata via, anche se può essere stato causato da un membro della vostra squadra, il cuore salta fuori dal petto all'idea di un nemico in avvicinamento. Raccomando vivamente di giocare il titolo con volume alto o con le cuffie per ottenere la migliore esperienza di gioco.



JAKE MULLER


Questo stage offre un grande esempio delle meccaniche crossover di RE6, in cui fino a 4 giocatori possono fare squadra per fronteggiare un nemico inarrestabile: l'Ustanak. Questo può attaccare diversi apparecchi al proprio braccio destro. Uno dei più interessanti é l'apparato che usa per afferrare e schiantare i giocatori. Durante il gameplay comincerà ad afferrare i giocatori uno ad uno, quindi quello che inizia come uno scenario 4 contro 1 dove i giocatori hanno il vantaggio può velocemente diventare un massacro. Con le sue braccia e l'apparecchio sulla schiena, Ustanak può trattenere fino a tre giocatori contemporaneamente, lasciando un solo giocatore ad affrontarlo.


Naturalmente i giocatori possono aiutarsi a vicenda se sono catturati dall'Ustanak, ma devono avvicinnarsi a lui per salvare gli alleati. Ridurre la distanza aumenta di molto il rischio di essere uccisi, quindi é un rischio da correre per la propria squadra. In un certo senso é una variazione sul tema di guardie e ladri, dove i poliziotti catturano i furfanti e li mettono in una "prigione" da cui non possono scappare. Altri furfanti possono liberare i compagni dalla prigione, ma gli sbirri faranno buona guardia.


Il punto di introdurre questa meccanica era quello di aumentare la posta in gioco non solo chiedendo ai giocatori di rischiare la vita (in gioco) per sconfiggere il nemico, ma anche per aiutare gli amici. Questo fa sentire i giocatori più eroici e provano grande soddisfazione ad aiutare gli altri.


Un altro grande elemento di crossover é il cambio di partner. In certe situazioni del gioco metteremo i giocatori insieme a qualcuno di diverso dal loro solito partner. In questo stage, Leon fa squadra temporaneamente con Sherry e Jake con Helena. E' l'occasione di sperimentare alcuni giochi di squadra unici. Siccome tutti i personaggi collaborano, ci saranno dei grandi momenti tra di loro anche al di fuori delle sessioni col partner cambiato. I fan della serie potranno inutire molto delle relazioni tra certi personaggi date le loro storie; per esempio, se Leon e ferito ed é in stato 'morente' a terra e senza potersi muovere molto, Sherry può avvicinarsi e rivitalizzarlo.



Resident Evil 6 arriverà su PS3 e Xbox360 il 2 Ottobre ed in seguito su PC.