Resistance 3, tra tattica e IA migliorata

di Davide Ottagono

Di Resistance 3 ve ne abbiamo parlato fino al voltastomaco (abbiamo anche una lunga anteprima, a riguardo), ma Insomniac vuole precisare su cosa si é concentrata maggiormente: IA e bilanciamento delle armi la faranno da padrone, questa volta.


"Penso che il più grande passo in avanti sia stato fatto sull'Intelligenza Artificiale", ha infatti detto Christian Cameron, senior designer.


"I nemici sono molto più aggressivi che in passato. Vi braccheranno come mai prima d'ora. Potrete anche uccidere un paio di loro, ma state certi che contemporaneamente tutti gli altri staranno venendo a cercarvi"


"Un'IA più intelligente farà i conti con un arsenale migliorato e maggiormente tattico. Da due armi per volta, infatti, si é passati alle tasche senza fondo del primo Resistance"


"Ogni arma può ferire ogni tipo di nemico, ma ovviamente hanno le loro particolarità. Parliamo dell'Auger e della battaglia con il Chimera bruto. L'Auger sarà una brutta scelta perché non avete posti per nascondervi e sparare attraverso le pareti. Potreste fargli bei danni ma non sarà efficace come, chessò, una Magnum, con proiettili che gli si attaccheranno addosso e che esploderanno a nostro comando"


"Alcune armi sono anche state depotenziate. Parliamo sempre dell'Auger, l'arma preferita dai giocatori. Quella, ad esempio, ammetto fosse un'arma squilibrata. Gli abbiamo diminuito la distanza attraverso il quale può vedere i nemici attraverso le pareti. Quindi, prima di poter vedere qualcuno, attraversate prima l'intero livello"