Riot Games nei guai per discriminazione di genere
I creatori di League of Legends tornano nell'occhio del ciclone ancora una volta per l'accusa di discriminazione di genere. Melanie McCracken e l'ex dipendente del gruppo Jessica Negron, hanno infatti deciso di denunciare Riot per violazione dell'Equal Pay Act della California che regolamenta la legge contro la discriminazione di genere, accusando i vertici della società di condizioni di lavoro inaccettabili con continue molestie sessuali, pregiudizi ed in senso più generale "sessualmente ostile" verso le donne sia in termini di stipendio che di avanzamento di carriera.
Inutile dire che Riot Games si è immediatamente difeso smentendo seccamente le sopraccitate voci, riservandosi di agire nelle sedi opportune per dimostrare che quanto è successo non ha nulla a che fare con la discriminazione di genere.