Road House remake certificato violento dal rating statunitense

Già la pellicola cult di Rowdy Herrington del 1989 era un crescendo di violenza, ma qui la storia sembra andare oltre

di Claudio Pofi

Il remake de Il duro del Road House negli Stati Uniti è stato classificato Rated "R" per la violenza, il linguaggio e alcune scene di nudo. Tra le altre certezze quella che Jake Gyllehaal è in forma smagliante per questo ruolo, dato che il suo personaggio sarà un ex combattente di MMA.

Gli appassionati non possono non ricordare che nella versione originale de Il duro del Road House del 1989 il ruolo principale fu del compianto Patrick Swayze, buttafuori di professione a cui era stato affidato l'ingrato compito di ripulire il Double Deuce, uno dei bar più noti di tutto il Missouri. Nel corso degli anni ci sono stati diversi tentativi poco riusciti di farne un remake, fino a quando non è giunta la produzione di Prime Video. La nuova versione vedrà Jake Gyllenhaal nei panni di un ex lottatore dell'UFC che accetta un lavoro come buttafuori in un roadhouse nelle Florida Keys. Scoprirà a sue spese che non tutto è come sembra, dietro le quinte di un paradiso tropicale.

Gyllehaal recita con il due volte campione UFC Conor McGregor (clip qui sopra), che si batterà con lui come Marshall Teague fece con Swayze, ed è praticamente l'unica altra attrazione, dato che il resto degli attori sono misconosciuti, il che potrebbe non essere un difetto: Billy Magnussen, Daniela Melchior, Gbemisola Ikumelo, Lukas Gage, Hannah Love Lanier, Travis Van Winkle, B.K. Cannon, Arturo Castro, Dominique Columbus, Beau Knapp e Bob Menery. Nel cast originale ricordiamo Ben Gazzara, Sam Elliott, Kelly Lynch e il grande chitarrista Jeff Healey con la sua band.

A dirigere il film c'è la solida mano di Doug Liman, regista del primo Bourne Identity del 2002 e più recentemente dello splendido Edge of Tomorrow, di cui da (troppo) tempo è in preparazione il seguito.