Robert Downey Jr, Steven Knight e "La donna che visse due volte"

L'idea per un nuovo adattamento da parte di Steven Knight nasce da una brutta esperienza personale scalando la roccia

Robert Downey Jr Steven Knight e La donna che visse due volte

Robert Downey Jr. è tornato a far parlare di sé grazie a al suo ruolo in Oppenheimer, primo film in cui è stato coinvolto dopo il flop del remake de Le avventure del dottor Dolittle. Al momento il grande attore ha manifestato interesse in un altro remake, quello del capolavoro di Hitchcock Vertigo - La donna che visse due volte, considerato da molti uno dei migliori film della storia.

Un'idea decisamente ambiziosa a cui sta partecipando Steven Knight, creatore della serie Peaky Blinders. In un'intervista rilasciata al New York Times, ha parlato delle motivazioni che lo hanno spinto a realizzare l'adattamento:

"Ho già scalato in passato rimanendo bloccato dal panico, e se non fosse stato per l'imbarazzo avrei chiesto di essere calato dalla roccia. Ho perso fiducia nella mia posizione, la caduta era troppo grande e il mio corpo ha reagito. Non ne è scaturita una reazione di lotta o fuga, bensì di congelamento e senso di svenimento. Ciò mi ha fatto pensare che ci sono dispositivi cinematografici che credo potrebbero fornire un'esperienza che restituisca la sensazione di terrore psicologico che dovrebbe essere gestibile. Potrebbe essere divertente."

Affermazioni che lasciano intendere il desiderio di osare qualcosa di nuovo, che non si tratterà di una sorta di copia carbone come è successo nel caso del remake di Psycho di Gus Van Sant nel 1998, anno in cui uscì anche il remake del discreto Delitto perfetto. Per questo nuovo Vertigo siamo ancora nella fase dell'ipotesi, che speriamo si concretizzi.