Robert Pattinson - Le responsabilità nella scelta dei film
Pesa la responsabilità nel dare qualità alla propria performance, che esula da quella della sceneggiatura o della regia
Il talentuoso attore Robert Pattinson, noto per il suo ruolo nella saga di Twilight e per la sua interpretazione in The Batman (2022) di Matt Reeves, ha raccontato delle personalissime sfide emotive che affronta scegliendo a quali film partecipare.
Quando gli è stato chiesto se gli fosse mai capitato un progetto che semplicemente non lo interessava affatto, Pattinson ha risposto: "Non proprio", benché abbia condiviso la "paura molto, molto profonda dell'umiliazione" come uno dei fattori chiave nel processo decisionale. Per lui è essenziale essere in grado di impegnarsi pienamente in un ruolo e dare il meglio di sé, e questa preoccupazione lo porta a valutare attentamente ogni offerta che riceve.
Robert Pattinson ha spiegato che, in ultima analisi, è l'attore ad assumersi la responsabilità della qualità della sua performance, indipendentemente da altri fattori come la sceneggiatura o la regia. "Puoi dire che è una sceneggiatura di merda o che il regista è un idiota o altro, ma alla fine della giornata a nessuno interesseranno i motivi. Sei tu che dirai che sei un idiota. E la stragrande maggioranza delle persone dirà che sei uno stupido anche quando hai fatto del tuo meglio".
L'attore britannico non è nuovo alla pressione e all'ansia che circondano la sua carriera a Hollywood. Nonostante il suo amore per i film indipendenti, Robert Pattinson ha già ammesso di aver sentito il bisogno di trovare progetti più sicuri e commerciali. In un'intervista rilasciata alla rivista GQ nel 2020 disse della preoccupazione che le opere indipendenti non raggiungono un pubblico più ampio, del timore che la sua carriera potesse continuare senza ruoli più mainstream. "Penso costantemente al trascorrere la maggior parte della vita senza lavoro, disperato e sentendo il fallimento totale. Penso che questa sia la vita”.