Rovio proclama la morte delle console
Peter Vesterbacka di Rovio, software house resa famosa da Angry Birds, in una recente intervista ha affermato che il modello di gioco su console tradizionale si avvia ormai alla morte. Questo perché il mercato si starebbe spostando verso un modello di distribuzione più gradito dagli utenti.
Secondo Vesterbacka, infatti, un modello basato su giochi venduti a 40$ o più che poi non sono neppure facilmente aggiornabili sarebbe semplicemente ridicolo. Alla domanda se pertanto l'industria osservi con riguardo al casual-gaming, Vesterbacka ha categoricamente negato l'esistenza di qualcosa del genere: secondo lui non esistono "Casual Game" come non esistono "Casual Movie", e i giocatori possono appassionarsi e farsi coinvolgere a titoli per mobile o social network esattamente come ai cosiddetti titoli hardcore.
L'intervista si é conclusa con l'ammissione del fatto che nessuno si aspettava un successo sulla lunga distanza per questo tipo di giochi, ma che gli oltre dieci milioni di download di Angry Birds dimostrano che costituiscono al momento una vera possibilità d'affare.