[Rumor] Un ex di Irrational si scaglia contro 2K

di Tommaso Alisonno

2K Games riesce sempre a canalizzare l'attenzione del pubblico con brand molto amati come Bioshock, Mafia, Borderlands, XCOM, GTA e tanti altri; sembra però che non sia tutto rose e fiori nella società, o almeno questo è quanto traspare da un post di lamentele pubblicato da un anonimo ex-sviluppatore dell'ormai chiuso team irrational Games.

Secondo la sua lunga trattazione, la società avrebbe la pessima abitudine di limitare le possibilità degli studi per poi imputare loro la colpa dei passivi e chiuderli: il primo esempio è quello di The Bureau: XCOM Declassified, costato la chiusura a 2K Marin. Per Borderlands: The Pre-Sequel la colpa è stata attribuita a 2K Australia, sebbene secondo l'autore le cose non stiano esattamente così.

"Il gioco è stato sviluppato con un team di 40 persone in soli 18 mesi, ha venduto 1.7 Milioni più parecchi DLC. Le ragioni della chiusura dichiarate sono state 'per 2K non è più vantaggioso sviluppare giochi in Australia'. Significa che non è più vantaggioso avere un team di 40 sviluppatori pagati decisamente meno delle controparti americani che vende 1.7 milioni di pezzi dopo un ciclo di produzione di soli 18 mesi? Non ha alcun senso, ma noi non ci dobbiamo preoccupare perché 'gli sviluppatori semplicemente non capiscono come funziona il business dei videogames'."

"Il quartier generale di 2K si è adoperato per rilocare staff presso il più costoso studio di Novato per rafforzare gli oltre 150 sviluppatori di Hangar 13 - continua il post - che ha speso molti anni e molte decine di milioni di dollari per creare Mafia III, che è appena uscito e non ha alcuna speranza di recuperare l'investimenti (dovrebbe vendere circa 8 milioni di pezzi a prezzo pieno per rifarsi delle spese, e per ora è sotto al milione)."

"XCOM è uscito perché è l'unico titolo in cui 2K si sente obbligata a sporcarsi le mani nello sviluppo. Hanno rivoltato il prodotto diverse volte, e assunto il controllo completo dalle mani degli sviluppatori... forse è per questo che Mafia II ed Evolve hanno perso tutti questi soldi. 2K non sembra temere di mettere alla prova la vena artistica anche se questo costa agli azionisti centinaia di milioni di dollari, sacrifica il lavoro di centinaia di sviluppatori e rovina la reputazione di un dipendente."

Tutto così tragico? Ovviamente quando un simile pensiero arriva da un "anonimo" è bene prenderlo con le pinze, ma per par-condicio citeremo altre due voci ben firmate che si esprimono a proposito di questo pensiero, una contro e una favore.

La prima è quella di Steve Lee, level desinger proprio di Bioshock Infinite, che su Twitter avverte "Discussioni e osservazioni con molti ex di Irrational fanno pensare che si tratti di un fake".

La seconda è quella di George Broussard, fondatore di 3D Realms e "papà" di Duke Nukem, il quale afferma: "2K è una compagnia veramente me**osa. Un giorno scriverò quanto sono stati malvagi con noi."